domenica 9 febbraio 2014

PLAFOND CASA 2014: riparte il credito per le riqualificazioni energetiche

Sono in tutto venti le banche che finora hanno aderito al Plafond Casa. Gli istituti di credito erogheranno, in convenzione con Cassa Depositi e Prestiti che ha messo sul piatto 2 miliardi di euro, mutui agevolati per l’acquisto e la riqualificazione energetica degli immobili.
Si tratta di Banca Agricola Popolare di Ragusa, Banca Carige, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Vicenza, Banco di Credito P. Azzoaglio, Banco di Credito Popolare, Banco Popolare, Binter- Banca Interregionale, Bnl-Bnp Paribas, Cariparma – Credit Agricole, Cassa di Risparmio di Ravenna, Credito Valtellinese, Extrabanca, IntesaSanpaolo, Iccrea Banca, Ubibanca, Unicredit.
Ricordiamo che il Plafond Casa è stato previsto all’interno di un insieme di politiche per la casa, dalla Legge 24/2013, che ha convertito il primo DL Imu. Successivamente, l’Abi, Associazione bancaria italiana, e Cdp hanno siglato una convenzione che ha reso disponibili le risorse finanziarie.

Con lo strumento del Plafond Casa, la Cassa Depositi e Prestiti - CdP, ha messo a disposizione delle banche aderenti 2 miliardi di euro, 150 milioni per ogni banca, da utilizzare per erogare mutui a tasso agevolato.

Nella scelta dei soggetti da finanziare si dovrà dare la precedenza all’acquisto della prima casa, preferibilmente appartenente ad una delle classi energetiche A, B o C, e alla realizzazione di interventi di ristrutturazione con miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile.

L’accesso ai mutui agevolati è aperto a tutti, ma nella valutazione delle domande la priorità sarà data a giovani coppie, famiglie numerose e nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile.

Il Plafond Casa prevede tre importi limite:
- 100 mila euro per gli interventi ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica;
- 250 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale senza interventi di ristrutturazione;
- 350 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale con interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica sulla stessa abitazione.
I finanziamenti possono essere rimborsati in 10, 20 o 30 anni.

L’alta adesione delle banche al Plafond Casa è stata accolta come un segnale positivo dall’Ance, Associazione nazionale costruttori edili. Il presidente Paolo Buzzetti ha commentato che nell’operazione è coinvolto il 65% degli sportelli e che la misura creerà un giro di affari di oltre 8 miliardi.


Fonte: Edilportale.it

sabato 1 febbraio 2014

Convocazione Mercoledì 5 Febbraio h 18:00

Il processo partecipativo del Tavolo sulle Riqualificazione Energetica a Prato ha raggiunto il suo primo obiettivo: le Delibere della Giunta Comunale del 17/12/2013 e del 28/01/2014 sono il risultato del recepimento del nostro Documento da parte del Comune di Prato. Per valutarne insieme i contenuti, e per discutere delle azioni future,  vi proponiamo di trovarci il prossimo mercoledì 5 Febbraio alle ore 18.00, preso la Sala della Torre del Palazzo delle Professioni, via Pugliesi 26.

sabato 2 novembre 2013

Prato Sostenibile: un'occasione di rilancio per la città.

Lo scorso 24 Ottobre 2013 si è svolto presso il Palazzo delle Professioni di Prato il primo incontro della seconda fase di "Prato Sostenibile".
Il progetto, avviato lo scorso Marzo tramite un processo di partecipazione pubblica riconosciuto ed attivato dal Comune di Prato e promosso dagli Ordini e Collegi tecnici della provincia (Architetti, Ingegneri, Geometri, Periti), si è posto l'obiettivo di promuovere il rilancio dell'economia locale a partire da settore edile ed il suo indotto, focalizzando l'attenzione sulle enormi potenzialità offerte dagli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
Il progetto, conclusosi con l'approvazione da parte dei partecipanti di un documento finale di intenti ad oggi in fase di approvazione in Giunta Comunale, entra adesso nella sua fase operativa.
L'obiettivo? Creare una struttura che sia riferimento per il territorio, con un quadro metodologico condiviso, che riconosca le peculiarità locali. Attivare un protocollo d'intenti che coinvolga pubbliche amministrazioni ed enti pubblici, imprese ed artigiani, tecnici e professionalità, istituti di credito e finanziatori, in grado di concorrere ad un obiettivo comune: promuovere  interventi di riqualificazione energetica che si ripagano con il risparmio effettivo sui costi della bolletta, diffondere la cultura della sostenibilità, incentivare la rigenerazione urbana specie nelle aree più degradate, rendere Prato un nuovo punto di riferimento sui temi del riuso.
Come? Rendendo Prato Sostenibile un garante, terzo e super partes, di questo processo, in collaborazione con la PA, gli Ordini tecnici professionali e tutti gli attori del processo. Promuovendo una campagna diffusa di sensibilizzazione sul tema, rendendo intellegibile la fattibilità, in primis economica, degli interventi di riqualificazione energetica. Facendosi garante di professionalità ed imprese in grado di assicurare standard qualitativi elevati e formando opportunamente chi non possiede ancora le professionalità richieste.
Quando? Da oggi al 1°Gennaio 2014 Prato Sostenibile si pone l'obiettivo di mettere in campo la struttura necessaria ad innescare questo processo. Il contributo di ognuno sarà fondamentale. Per partecipare ai futuri Gruppi di Lavoro, controlla periodicamente questa newsletter o contattaci a pratosostenibile2013@blogspot.com

Scarica il resoconto dettagliato dell'incontro del 24 Ottobre, svoltosi alla presenza dell'Assessore Giorgio Silli.

giovedì 10 ottobre 2013

Prato Sostenibile 2: Giovedì 24 Ottobre - h 18:00

Cari Arenauti 

il Progetto Prato Sostenibile, concluso il tavolo partecipativo cui hanno preso parte più di 140 iscritti, entra nella sua SECONDA FASE, quella più operativa.

Vi invitiamo quindi a partecipare al prossimo incontro che si terrà 

GIOVEDì 24 OTTOBRE 

alle h 18:00 presso il Palazzo delle Professioni, via Pugliesi 26 

Prenderà parte all'evento l'Assessore Giorgio Silli che ha seguito come referente del Comune di Prato il percorso partecipativo appena concluso.

Leggete la lettera dell'Arch. Maria Rita Cecchini, referente del Tavolo, che ci invita a riflettere sul cammino finora svolto e ad elaborare considerazioni o proposte attuative sul progetto da fare pervenire  per mail all'indirizzopratosostenibile2013@gmail.com.
Le proposte verranno discusse pubblicamente nel corso dell'incontro.




lunedì 9 settembre 2013

Questionario: il futuro di PratoSostenibile

Hai partecipato ai lavori del tavolo partecipativo "PratoSostenibile"? 
Vuoi continuare a credere in questo progetto e promuovere la sostenibilità edilizia e la riqualificazione energetica degli edifici rilanciando l'economia locale?

COMPILA IL SEGUENTE QUESTIONARIO ED INVIALO IN COPIA AI SEGUENTI REFERENTI:
Giulio Balleggi        g.balleggi@teletu.it  
David Masilllo         ing.masillo@cheapnet.it  
Antonella Marra     amstudiolux@libero.it

Verrai ricontattato a breve per la prosecuzione dei lavori e la fase attuativa del progetto.




A.      Ritenete che l'associazione e/o il marchio Prato Sostenibile debba/no essere soprattutto veicolo di cultura e formazione (per i cittadini  e per i professionisti e le imprese del settore, nonché degli altri potenziali portatori d'interesse) sulla sostenibilità ambientale e la riqualificazione energetica degli edifici ad uso abitativo aumentando in maniera indiretta le possibilità di lavoro?
  
B.      Ritenete che l'associazione e/o il marchio Prato Sostenibile debba/no essere soprattutto strumento di garanzia per potenziali clienti, così che i professionisti e le imprese del settore, nonché degli altri potenziali portatori d'interesse vedano accrescere direttamente le possibilità di lavoro?
  
C.      In cosa dovrebbe consistere tale garanzia?
  
D.      Sareste disposti ad investire una cifra modesta per realizzare un'associazione strutturata (un piccolo ufficio di riferimento, marketing, etc.)? Qual è il budget che ritenete sensato?
  
E.       Preferireste che l'associazione fosse del tutto virtuale e che non comportasse alcun impegno tranne quello volontario?
  
F.       Ritenete giusto che, nel caso lo scopo dell'associazione e/o al marchio (strutturata o virtuale che sia) sia accrescere direttamente le potenzialità di lavoro, chi aderisce debba comprovare uno standard qualitativo e la propria continua formazione per partecipare ai lavori?
  
G.     Ritenete giusto che, nel caso lo scopo dell'associazione e/o al marchio (strutturata o virtuale che sia) sia accrescere direttamente le potenzialità di lavoro, chi non possa comprovare il proprio standard qualitativo possa/debba affiancare un membro qualificato in almeno tre lavori prima di poterne eseguire uno in prima persona o all'interno di un raggruppamento?
  
H.      Nel caso lo scopo dell'associazione e/o al marchio (strutturata o virtuale che sia) sia accrescere le potenzialità di lavoro, sareste disposti a destinare una percentuale del Vs. onorario per ogni lavoro che dovesse derivare dall'essere parte dell'associazione?
  
I.        Per la formazione continua riterreste più opportuno che ognuno possa seguire propri percorsi indipendenti, o che la formazione avvenga all'interno dell'associazione e/o marchio, oppure tutti e due?